Cinture da zavorra

La scelta della giusta cintura di zavorra per fare apnea o pesca subacquea è fondamentale per garantire un’esperienza ottimale durante le tue uscite in mare o i tuoi allenamenti in piscina.

Ma quale cintura è la migliore per te? In questo articolo, esploreremo le caratteristiche delle cinture oggi disponibili sul mercato.

Sia che tu stia cercando una cintura a sgancio rapido, una cintura marsigliese, una cintura per fare apnea o pesca subacquea, ti offriremo suggerimenti e consigli per aiutarti a prendere una decisione informata.

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PERCHÉ È NECESSARIA UNA CINTURA DI ZAVORRA

 

La cintura di zavorra è uno degli accessori più importanti per pescatori e apneisti, in quanto serve a ospitare la zavorra destinata alla compensazione della spinta di galleggiamento del subacqueo e della sua attrezzatura. Il neoprene della muta, a seconda dello spessore, comporta una spinta di galleggiamento rilevante, senza una cintura di zavorra sarebbe difficile vincerne la spinta positiva e immergersi in apnea senza difficoltà.

 

MATERIALE E FIBBIA DELLA CINTURA

 

Quando si sceglie una cintura di zavorra ci sono diversi fattori da considerare al fine di fare la scelta giusta. Ecco alcuni dei principali fattori da tenere in considerazione:

 

Materiale

Le cinture da apnea e da pesca subacquea devono essere rigorosamente elastiche. Le cinture realizzate in materiali non elastici sono sconsigliate per l’apnea e la pesca, e sono destinate ad altre discipline come l’immersione con autorespiratore.

Le cinture elastiche di zavorra sono realizzate principalmente in 3 materiali: gomma, neoprene ad alta densità o silicone.

Con questi materiali, e agendo anche sullo spessore o sulla durezza shore, si producono cinture con diverse risposte elastiche per adattarsi alle esigenze di ogni apneista o pescatore, garantendo così un’esperienza adeguata a tutte le condizioni e gli stili di immersione.

Sistema di chiusura

Le cinture di zavorra possono avere diversi sistemi di chiusura, come fibbie in plastica, fibbie in acciaio inossidabile, fibbie di tipo marsigliese o sistemi di sgancio rapido.

Il sistema di chiusura deve essere sicuro e facile da usare, consentendo di regolare facilmente la cintura durante lo svolgersi delle attività in acqua.

LA CINTURA MARSIGLIESE

Le cinture con fibbia di tipo marsigliese meritano un focus particolare. Questa tipologia di cintura è diventata la più popolare tra pescatori subacquei e apneisti grazie alla sua affidabilità e sicurezza.

La cintura marsigliese presenta una fibbia che a primo impatto potrebbe sembrare quella di una normale cintura dei pantaloni, ma presenta due caratteristiche fondamentali:

  1. La fibbia presenta un rullo (o cilindro) che ha la funzione di far scorrere la cintura elastica attraverso la fibbia, liberandola dagli attriti.
  2. Quella di presentare il perno di chiusura in posizione di apertura forzata.

Ciò permette alle cinture marsigliesi di scongiurare le aperture accidentali della fibbia, frequenti in altre cinture, e allo stesso tempo garantisce un’apertura libera ed estremamente rapida quando l’utilizzatore decide di “sganciare” la cintura.

Una volta sganciata il perno della fibbia resta in posizione di apertura, permettendo alla cintura di passare liberamente attraverso la fibbia.

La cintura marsigliese è il modello di cintura più sicura in commercio, grazie al suo sgancio rapido e alla sua affidabilità. Ma perché lo sgancio rapido non venga compromesso da un utilizzo improprio bisogna adottare un accorgimento: la cintura marsigliese deve essere tagliata a misura dall’utilizzatore!

Le cinture sono vendute in una lunghezza standard che possa coprire le circonferenze di vita più elevate, e si suppone che l'utilizzatore tagli l’eccedenza di cintura a lui/lei non necessaria. Ciò però viene spesso trascurato e molti apneisti o pescatori sono soliti attorcigliare l’eccedenza intorno alla cintura stessa, compromettendo di fatto lo sgancio rapido della cintura.

Il nostro consiglio è quello di caricare la cintura con il massimo numero di piombi che vorremo utilizzare, indossarla, e successivamente tagliare la parte eccedente avendo cura di lasciare una porzione di cintura (oltre la fibbia) che presenti almeno due buchi. Questo vi permetterà di avere, oltre la fibbia, un piccolo spezzone di cintura, che all’evenienza potrà essere “agguantato” e semplicemente tirato verso l’esterno per innescare lo sgancio rapido della cintura.

Di solito le cinture marsigliesi sono costruite con una gomma più spessa e capace di meglio sorreggere il carico della zavorra. Hanno anche un elasticità controllata che fa sì che la cintura, se ben posizionata, non si sposti lungo il tronco dell’apneista durante la fase di discesa e risalita.

Se non avete mai utilizzato una cintura marsigliese questo è il momento di provarla!

MANUTENZIONE DELLA CINTURA DI ZAVORRA

Per garantire una lunga durata e una performance ottimale della vostra cintura elastica, è importante prenderne cura adeguatamente. Ecco alcuni consigli utili per la manutenzione della cintura di zavorra:

  1. Risciacqua con acqua dolce: dopo ogni immersione, risciacqua la cintura con acqua dolce per rimuovere il sale, la sabbia o altri residui. Questo aiuterà a prevenire danni o corrosioni a lungo termine.
  2. Asciugatura: assicurati di asciugare completamente la cintura prima di riporla. Evita di lasciarla in un luogo umido o esposto alla luce diretta del sole, in quanto ciò potrebbe comprometterne la durata.
  3. Ispeziona regolarmente: ispeziona la cintura regolarmente per individuare eventuali segni di usura, danni o deformazioni. In caso di problemi, sostituisci la cintura senza indugio per garantire la tua sicurezza sott'acqua.

IN CONCLUSIONE

Investire in una cintura di qualità è un passo importante per una migliore esperienza subacquea. Una cintura di zavorra di alta qualità assicurerà la vostra sicurezza e sarà estremamente durevole nel tempo.